I turisti italiani sognano una colazione salutare e tipica
La maggior parte dei viaggiatori italiani vuole avere per colazione ricette e prodotti tipici del territorio.
Deve essere non solo buona, ma anche sana, perché la colazione è il pasto più importante della giornata, quello che ti prepara ad affrontare le sfide quotidiane. Se poi diventa anche l’occasione per scoprire i prodotti tipici di un territorio, può diventare anche un driver di attrazione turistica. E di quest’ultimo elemento, ne è convinto ben il 79% dei viaggiatori italiani che a colazione vorrebbe avere la possibilità di degustare prodotti e ricette del territorio e per farlo sarebbe disposto a pagare anche un prezzo aggiuntivo.
È quanto emerge dal Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2019 di Roberta Garibaldi, che spiega: “si tratta di un dato importante che non solo certifica l’importanza di questo pasto anche nel corso del viaggio, ma che può diventare un forte elemento di attenzione e differenziazione per le strutture ricettive”.
La maggior parte dei turisti italiani si mostra molto interessato a trovare in una struttura ricettiva una prima colazione a base di prodotti e ricette del territorio. Anche a costi superiori di quelli attuali. L’87% dei turisti che, negli ultimi tre anni, hanno svolto un viaggio con motivazione enogastronomica vorrebbe avere la possibilità di degustare prodotti e ricette del territorio nel corso di questo pasto, il 75% pagherebbe senza problemi una maggiorazione di 2/3 euro (a persona) mentre il 56% fino a 5 euro.
Se, dunque, la prima colazione ha grande rilevanza dal punto di vista psicologico e salutistico, durante la vacanza assume un ruolo importante: diventa un servizio fondamentale da cui dipende la soddisfazione degli ospiti e che andrà a influenzare le recensioni e l’intenzione al ritorno. Una prima colazione curata diventa strategia di differenziazione.
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