Terminata la ventiduesima edizione del FuoriBrodetto di Fano: al Caffè del Porto l’ambito premio

E chi lo dice che il brodetto si beve solo d’inverno? A Fano, con il FuoriBrodetto, si beve tutto l’anno.

Terminata la ventiduesima edizione del FuoriBrodetto di Fano: al Caffè del Porto l'ambito premio.

Il brodetto è un piatto del popolo che negli anni ha raggiunto livelli di prelibatezza e valore che lo rendono un simboolo delle Marche, in generale, e del fanese, in particolare. Da 22 edizioni, il Festival del Brodetto e il FuoriBrodetto, esaltano questo piatto, promuovendolo anche oltre i confini della città di Fano e della regione, come ha spiegato il Direttore Confesercenti di Fano, Matteo Radicchi: <<La promozione del brodetto prosegue da ormai 22 anni, con un impegno a livello nazionale ed internazionale, che dura tutto l’anno. Ciò permette di valorizzare la città di Fano.>>

Un’organizzazione complessa quella che ha permesso lo svolgimento di questa nuova edizione del FuoriBrodetto che visto trionfare nuovamente Il Caffè del Porto di Fano, già vincitore della precedente edizione, con una ricetta che riporta in auge le antiche abitudini dei marinai.

Terminata la ventiduesima edizione del FuoriBrodetto di Fano: al Caffè del Porto l'ambito premio.

Grande ed inaspettata gioia da parte dei titolari, Simone Serfilippi e Stefania Palazzini, assieme allo chef Stefano Romano, che ci ha spiegato che <<Rispetto allo scorso anno non è cambiata la base del nostro piatto che prevede la stessa parte di pomodoro e la stessa parte di aceto, mentre il brodo di pesce è realizzato con una lenta preparazione e la tipologia di pesci disponibile (rispetto all’edizione di ottobre scorso) è ovviamente diversa. Un piatto tradizionale e frutto di un confronto costante.>>

Grande la soddisfazione anche degli organizzatori che si sono profusi in un impegno non da poco, coinvolgendo anche una giuria di esperti che hanno valutato i piatti alla cieca, senza nemmeno sapere chi fossero i partecipanti. Presentazione, ingredienti, attinenza alla tradizione e sapore, i parametri utilizzati dai giudici. <<La qualità delle materie prime – pesce, pomodoro (mai amaro) e olio extravergine di oliva (meglio se DOP di Cartoceto), sono alla base di un risultato finale importante>> ha affermato Otello Renzi, giurato della competizione, nonché celebre sommelier del pesarese.

È stata una delle migliori edizioni del Festival, secondo Stefano Mirisola, responsabile sindacale Confesercenti Fano, che si è detto anche molto soddisfatto per i feedback positivi dei ristoratori stessi, oltre che per la qualità dei piatti e per il numero di partecipanti stessi. <<Ormai  FuoriBrodetto dura tutto l’anno – ha aggiunto – e questo è un grande successo perchè questo piatto ormai è rappresentativo di Fano. La filiera di questo prodotto è importantissima e si conclude sulle tavole, ma coinvolge il lavoro di un gran numero di persone.>>

Terminata la ventiduesima edizione del FuoriBrodetto di Fano: al Caffè del Porto l'ambito premio.

Gli fa eco Tommaso Di Sante, Presidente Coldiretti Pesaro e Urbino: <<Il brodetto può fare da traino per favorire l’incoming e creare valore aggiunto per tutta la filiera agroalimentare, cercando di superare schemi passati. Il confronto e la condivisione permettono di crescere e questa è la strada che dobbiamo continuare a perseguire.>>

Con 21 serate, a partire dal 7 al 30 giugno scorso, FuoriBrodetto 2024 ha confermato un buon successo di pubblico e di format: i ristoranti aderenti, infatti, hanno proposto per tutti i giorni della settimana, menù speciali a base di brodetto, ognuno con la propria versione della famosa zuppa, ad un prezzo scontato del 20%. Un’iniziativa che, in meno di un mese, ha permesso di servire oltre 4mila porzioni brodetto.

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