La società mira a creare una nuova generazione di pasti pronti, puntando su alimenti che rispondano alle esigenze dei consumatori moderni, sempre più orientati verso opzioni salutari e sostenibili.

Saporeeto, la startup lanciata da Axxelera e Tommaso Pelladoni, General Manager, ha come obiettivo quello di creare una nuova generazione di pasti pronti per il consumo, inserendosi nel segmento del ready-to-eat (R2E) per rinnovarlo e cavalcare le onde del cambiamento che stanno attraversando questo settore. La società si appresta a rivoluzionare il mercato dei pasti pronti, puntando su ricerca e sviluppo (R&D), sui nuovi trend alimentari del consumatore, dal plant-based all’high protein, e sulla qualità dei prodotti.

Gli italiani che consumano prodotti a base di proteine vegetali sono in costante aumento, con circa 22 milioni di consumatori e una crescita dei consumi che, rispetto al 2022, ha raggiunto il +2,8%. Saporeeto mira a rispondere a queste esigenze emergenti, proponendo soluzioni che uniscono praticità, salute e sostenibilità. Questo impegno è sostenuto dal nuovo stabilimento di produzione inaugurato il 29 maggio a Bovolone, in provincia di Verona.

L’inaugurazione

Saporeeto inaugura il nuovo stabilimento produttivo a Bovolone (Verona), in Via delle Pasque Veronesi 4/6. Con uno spazio di 3000 mq, qui verranno studiate, testate e preparate nuove ricette per il lancio sul mercato. Durante l’inaugurazione, è stato presentato l’intero progetto e la filosofia di ricerca e sviluppo del loro Food Lab. Tommaso Pelladoni, General Manager, ha illustrato il percorso di re-branding dell’azienda, che da Four Chefs è diventata Saporeeto. Questo cambiamento è stato pensato per comunicare meglio l’essenza dei loro prodotti: piatti che ricordano quelli fatti in casa ma che rispondono alle esigenze moderne di un pasto veloce, bilanciato, sano e sostenibile. Saporeeto offre piatti che incarnano la tradizione italiana, mantenendo alti standard di qualità ed ecosostenibilità.

Le due linee di prodotti comprendono i grandi classici italiani, come risotti e carbonara, preparati con ingredienti innovativi e smart, e una linea innovativa di prodotti 100% vegetali. Quest’ultima è rivolta in particolare ai consumatori flexitariani, che seguono una dieta prevalentemente vegetale senza escludere completamente le proteine animali. I flexitariani stanno infatti trainando la crescita del mercato plant-based, che si prevede supererà i 160 miliardi di dollari entro il 2030.

Saporeeto e l’ecosostenibilità

L’attenzione all’eco-sostenibilità è un pilastro fondamentale per Saporeeto, che si impegna a offrire prodotti rispettosi dell’ambiente. Questo impegno è rafforzato dall’approccio di “open innovation”, che mira a creare sinergie tra startup e grandi multinazionali per promuovere una crescita sostenibile nel settore alimentare. La sensibilizzazione su questo tema importante è espressa anche attraverso il packaging, con l’uso di vaschette in PET (polietilene tereftalato), il cui riciclaggio riduce la produzione di gas serra. Saporeeto propone diverse soluzioni per ridurre gli sprechi e l’inquinamento, rappresentando un grande passo avanti per l’ambiente e l’ecosistema.

Lo showcooking

Dopo la tavola rotonda, sono stati presentati i prodotti e preparati i per gli ospiti dallo Chef Rudy, che cura le ricette in ogni minimo dettaglio, ricercando l’innovazione e gli abbinamenti perfetti. Abbiamo avuto il piacere di assaggiare la carbonara, la cacio e pepe, la paella e il risotto ai funghi, il piatto forte dello Chef.

Ogni piatto ha deliziato il palato con sapori invitanti e autentici, offrendo al consumatore la possibilità di gustarli comodamente a casa, dopo soli 3 minuti di riscaldamento. È stata un’esperienza culinaria sorprendente che ha sfatato lo stereotipo del cibo pronto e quindi di scarsa qualità. Saporeeto si distingue per mantenere un’elevata qualità nella selezione degli ingredienti e nelle ricette, portando in tavola i classici della tradizione con tempi di preparazione ridotti, ma senza compromettere il gusto.

Attualmente, Saporeeto è presente in diverse insegne della grande distribuzione organizzata (GDO) e fornisce i propri prodotti anche al settore ho.re.ca. (hotel, ristoranti, catering). L’obiettivo per il 2025 è di espandersi ulteriormente, approdando sull’e-commerce e su selezionati premium marketplace italiani.

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