Riscoprire l’arte della pazienza realizzando il sushi a casa propria
Per realizzare un buon sushi bisogna avere parecchia pazienza, o imparare a farsela venire! Ecco una ricetta facile e veloce per prepararlo direttamente a casa vostra.
L’arte di preparare il sushi è molto antica e fu inventata con lo scopo di conservare i cibi. Secondo gli storici di gastronomia il riso ha origini dal sud est asiatico o dalla Cina e i popoli del Laos fecero fermentare per primi il riso insieme al pesce nel 500 a.C. circa. In Giappone il sushi originale (nel periodo tra il 794 e il 1185 d.C.) prevedeva l’utilizzo esclusivo di pesce e frutti di mare sott’aceto, quando poi venne aggiunto il riso, nel diciassettesimo secolo, questo era solo un modo per favorire il processo di fermentazione, perché al momento di consumare il pesce il riso veniva scartato! Soltanto nel 1700 d. C si scoprì quanto fosse prelibato quel riso aromatizzato all’aceto, che ancora oggi è molto apprezzato.
Beh, da quei tempi le cose sono decisamente cambiate, ed ora più che mai il sushi ha preso piede e forma sulle nostre tavole, ma soprattutto fa parte delle nostre abitudini culinarie nelle uscite con la propria famiglia o con gli amici, nei modi e con gli accostamenti più disparati possibile!
Nel titolo dell’articolo ho parlato di “arte della pazienza“, perché come potrete immaginare, per realizzare un buon sushi, bisogna averne parecchia o imparare a farsela venire! Io tendenzialmente ne ho veramente poca e, devo dire, che questo esercizio culinario/spirituale mi ha aiutata moltissimo e mi ha regalato grandi soddisfazioni!
Quella che vi lascerò è la ricetta della preparazione del riso per sushi, una base indispensabile per la sua eccellente riuscita, un po’ come le fondamenta di una casa o di un rapporto di amore o di amicizia: devono essere solide per poter costruire!
Questi sono gli ingredienti che dovrete avere a disposizione:
- 4 tazze di riso per sushi giapponese, dal chicco piccolo
- 4 tazze di acqua
- Mezza tazza di aceto di riso per sushi
Versate il riso in una pentola dal fondo spesso e riempite con acqua corrente, lasciate riposare qualche minuto. Scolate il riso molto bene e sciacquatelo sotto l’acqua per eliminare l’amido.
Mettete il riso in una casseruola, aggiungete 4 tazze di acqua e lasciatelo reidratare per 30 minuti. Coprite con un coperchio e cuocete a fuoco medio per 15 minuti senza mai toccarlo. Togliete dal fuoco, lasciate riposare il riso per 5 minuti, poi trasferitelo in una grande ciotola e infine versate l’aceto per sushi.
A questo punto la temperatura del riso va fatta abbassare velocemente: per fare ciò bisogna ventilare il riso (ad esempio con un ventilatore od un ventaglio) e poi con una spatola di legno mescolare delicatamente il composto di riso e aceto, con la stessa delicatezza di quando si incorporano gli albumi montati a neve nell’impasto di una torta.
Ecco, dopo tutte queste accortezze, il vostro riso per sushi è pronto e potrete sbizzarrirvi nella realizzazione di Nigiri, Gunkanmaki, Temaki, Saimaki…
Il sushi che vedete nelle foto di questo articolo, è stato realizzato da mia figlia Brunella, 15 anni ed una sfrenata passione per questi ”involtini sottili“ che prendono il nome di Hosomaki.
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