Neat Burger, l’abbraccio vegano per il pianeta
Si chiama Neat Burger, l’hamburger plant based che fa bene all’ambiente.
Cos’hanno in comune un pilota pluricampione di Formula 1 e l’attore di Jack Dawson in Titanic? Per quanto riguarda la loro carriera un bel niente, dal punto di vista dell’alimentazione l’essere vegani. Stiamo parlando di Lewis Hamilton e Leonardo DiCaprio i cui nomi compaiono tra quelli dei soci di Neat Burger.
Il loro impegno nella vita privata ma anche al di fuori per un cambiamento radicale in fatto di dieta si fa sentire forte e chiaro. Ci mettono la faccia oltre alla fama che li precede. Ma cos’è Neat Burger? Facciamo un passo indietro e torniamo nel 2019. Nasce nel Regno Unito quella che poi sarà una catena di ristoranti la quale serve cibo 100% plant based. Per chi non mastica il gergo plant based indica la sostituzione delle proteine animali con proteine vegetali.
Questa scelta è applicata non solo nella produzione dell’hamburger ma ad ogni componente in cui è previsto un derivato di tipo animale. Sarete sicuramente curiosi di sapere come vengono fatti gli hamburger e i modi per avere la risposta sono due: se siete di Milano (o vi trovate nel Regno Unito, Dubai o New York) potete cercare il ristorante più vicino.
L’altro modo è visitare il sito e cercare la voce la mission della catena. La varietà di ingredienti utilizzati per creare un hamburger plant based non è solo un mix. Ognuno di essi serve ad uno scopo preciso all’interno del prodotto. Avremo quindi piselli, mais e riso per le proteine o le fibre date da patate, quinoa e ceci. Questi sono solo alcuni esempi ma il team di creazione ha pensato anche alla texture, al colore e ovviamente al sapore.
Già sentiamo in lontananza le voci che dicono “il sapore non sarà mai come quello della carne”. Vi avremmo dato ragione se ne stessimo parlando senza averlo provato ma così non è. Abbiamo testato personalmente il sapore dell’hamburger all’interno del loro bun. Possiamo dirvi con certezza che il sapore è quasi del tutto uguale alla carne vera e propria. Bisognerebbe fare i complimenti al team e al lavoro che è stato fatto con l’hamburger plant based.
A stupirvi però non saranno solo i panini perché, come in ogni ristorante che si rispetti, a lasciarvi con l’acquolina in bocca sono anche gli antipasti (i Chick’n Tenders sono spettacolari) così come la limonata all’anguria. E se avete ancora fame o siete amanti del dolce a fine pasto perché non farvi tentare dai Cookie Cream Sandwich o da una freschissima cheesecake? Per non parlare del Black Bean Brownie o del classico tiramisù!
Anche per chi mangia la carne e vuole iniziare a capire questo nuovo modo di fare cucina, Neat Burger può essere un ottimo inizio. Essere vegani è una scelta di vita, facile o difficile dipende dal punto di vista. Prendere una posizione a riguardo senza aver almeno capito i motivi per cui viene fatta è troppo semplice. Cercare di comprendere prima e giudicare poi è la strada che andrebbe percorsa. Capiamo le difficoltà nel vivere una vita seguendo una dieta diversa dopo anni abituati ad essere onnivori ma se è fattibile, perché non provare? Noi vi consigliamo di fare questa esperienza culinaria in cui rimarrete sbalorditi!
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