“Legge Massari” per i nuovi Maestri della cucina italiana

Approvato il disegno di legge che, grazie all’aiuto del celebre pasticcere Iginio Massari, premierà le personalità meritevoli nei mestieri di pasticcieri, chef e artigiani del mondo food. Il riconoscimento contribuirà anche a promuovere e valorizzare le eccellenze made in Italy.

“Legge Massari” per i nuovi Maestri della cucina italiana

È considerato il Maestro per eccellenza e simbolo della pasticceria italiana Iginio Massari, che per l’occasione si è tolto le vesti di pasticciere per indossare i panni di promotore della cultura culinaria italiana.

Da anni è il (temutissimo) giudice di Masterchef nella puntata dedicata alla pasticcieria, dove grazie ai suoi modi decisi e autorevoli è diventato un’icona del programma. Spesso accompagnato dai figli Debora e Nicola, Iginio è ospite e consulente in numerosi eventi dedicati al food in Italia e nel mondo. Ed è proprio grazie a Massari se è stato accolto questo disegno di legge. Già nel 1997 il famoso pasticcere aveva fatto richiesta per una norma che, prendendo esempio dalla Francia, premiasse chi fosse riuscito a distinguersi nell’arte culinaria e a valorizzare il made in Italy. «Non mi interessa fare politica – aveva dichiarato a Gambero Rosso Massari – voglio solo che l’Italia sia all’altezza del resto d’Europa». Nonostante i consensi la proposta è finita nel dimenticatoio per 27 anni. Negli scorsi mesi però qualcosa è cambiato, infatti a Gennaio in occasione del Sigep di Rimini, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida dichiarò di aver preso in carico l’impegno di istituire un provvedimento per mettere in luce la figura di ‘Maestro dell’arte della cucina italiana”.

“Legge Massari” per i nuovi Maestri della cucina italiana

Dopo l’approvazione del Senato nei giorni scorsi la “Legge Massari” è realtà. Approvato il disegno di legge, per premiare le personalità meritevoli nei mestieri di pasticcieri, chef e artigiani del cibo. Inoltre, potranno essere riconosciuti anche i produttori di vino e olio.

Per l’ottenimento della carica di Maestro sarà istituita una commissione ad hoc formata da esperti del settore e presieduta dallo stesso Iginio Massari. La giuria sarà tenuta a valutare le candidature dei professionisti che ne faranno richiesta. Tra i requisiti minimi sarà necessario avere concluso un percorso formativo pluriennale e avere maturato almeno 15 anni di esperienza nel settore di riferimento. Se idonei e meritevoli verrà consegnata loro una medaglia di bronzo raffigurante l’emblema della Repubblica Italiana in rappresentanza di eccellenza nella massima espressione di artigianalità e creatività dell’arte culinaria.

Le categorie oggetto di valutazione saranno sei:

  • gelateria (Maestro dell’arte della gelateria italiana)
  • pasticceria (Maestro dell’arte della pasticceria italiana)
  • cucina (Maestro dell’arte della cucina italiana)
  • vitivinicoltura (Maestro dell’arte vitivinicola italiana)
  • olivicoltura (Maestro dell’arte olivicola italiana)
  • arte casearia (Maestro dell’arte casearia italiana)

“Legge Massari” per i nuovi Maestri della cucina italiana

Grande soddisfazione del Ministro Lollobrigida che omaggia così il Maestro: «A lui va il nostro ringraziamento per l’azione propulsiva e promozionale del cibo italiano nel mondo, di cui è un Ambasciatore senza pari».

Lo stesso Maestro Massari ha commentato l’importante traguardo in un’intervista per La Cucina Italiana: «Non sono soddisfatto, ma felice. Una legge che porta il proprio nome per un pasticciere passa alla storia, ed è sia un onore che un onere».

«Questa norma ci equipara ad altre nazioni», continua Massari, «partendo oggi dal cibo, ma con l’auspicio che possa allargarsi man mano a tanti altri mestieri d’eccellenza». Ed è un augurio da parte di chi di eccellenza se ne intende.

Ti è piaciuto l’articolo? Scopri i nostri partner, o leggi le nostre ultime notizie.

SEGUICI SUI SOCIAL!