I libri di cucina che bisogna assolutamente avere, non solo per cucinare

La cucina è un universo dove amore, fantasia e creatività convivono e non smettono mai di stupirci ed ispirarci, proprio come questi libri di cucina confermano.

I libri di cucina che bisogna assolutamente avere, non solo per cucinare

Il meraviglioso mondo del cibo e della gastronomia esercita un fascino irresistibile, fonte delle più varie emozioni, nonché di sostentamento, essendo uno dei settori più redditizi del nostro Paese. Tralasciando tavola e fornelli, cibo e cucina sono protagonisti di film, quadri e letteratura da secoli e qui li omaggiamo grazie al variegato panorama dei libri, ma non aspettatevi solo tomi di ricette perché il cibo lascia spazio anche ad altro, come sempre del resto. Vi abbiamo stuzzicato l’appetito letterario? Allora accomodiamoci a tavola ed iniziamo!

I grandi classici della letteratura gastronomica

Non possiamo non mettere al primo posto il capostipite della letteratura italiana nell’ambito gastronomico, ovvero “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiare Benedi Pellegrino Artusi, pubblicato nel 1891. Un’opera in cui l’autore, attraverso 790 ricette, raccolte durante i suoi numerosissimi viaggi, racconta la cucina italiana rendendo il libro, conosciuto anche semplicemente come L’Artusi, il più letto al mondo per quanto riguarda il tema culinario, nonché fonte d’ispirazione per tanti grandi chef italiani.

Come seconda impresa scritta nero su bianco ci sentiamo in dovere di menzionareLa Cucina Italiana – Il Grande Ricettario” che porta la firma di Gualtiero Marchesi, Chef Stellato di fama internazionale considerato il fondatore della nuova cucina italiana. Basteranno le 1.500 ricette da lui proposte e rivisitate per traghettarvi nel mondo della più alta cucina? Come Marchesi, altri celebri Chef si sono cimentati con carta e penna e tra questi ecco spiccare il nome di Massimo Bottura ed il suo “Vieni in Italia con Me”. Il suo ristorante 3 Stelle Michelin, Osteria Francescana, è considerato quasi una leggenda della cucina italiana ai massimi livelli e Chef Bottura, con il suo libro/menù contenente 48 ricette, ne rende ancora più lampante il motivo, in caso il prestigioso riconoscimento conferito al ristorante non bastasse.

I ricettari che hanno fatto la storia

I fornelli del nostro Paese non serberanno alcun segreto se al vostro fianco avrete il ricettario del Cucchiaio d’Argento: pubblicato per la prima volta nel 1950, la sua ultima pubblicazione risale al 2020. Non sono mancante evoluzioni e rivoluzioni da impiattare dall’anno della sua prima edizione, ma questa piccola “Bibbia” gourmet rientra ancora tra le più lette ed amate svelando i migliori piatti di tutte le regioni italiane. Perfino Seneca parlò di lui nonostante ai giorni nostri il nome Marco Gavio, noto anche come Apicio, non dica molto. Eppure stiamo parlando di un autore passato alla storia come il più grande esperto della abitudini alimentari e delle portate più consumate durante l’epoca dell’Impero Romano, uno dei primi veri gourmand esistiti. Gavio dedicò vita e i suoi molti averi alle prelibatezze di quel periodo di cui scrisse nel “De re coquinaria”, tradotto come “L’arte culinaria: Manuale di gastronomia classica”, dove rivela la trasformazione dei gusti a tavola e lo stile di vita della classe elitaria romana fino alle soglie della caduta dell’Impero.

I libri di cucina che bisogna assolutamente avere, non solo per cucinare

Manuali di cucina per ogni esigenza

Il talismano può essere molte cose, per molti il cibo lo è senza alcun dubbio. Di questo parere è Ada Boni, autrice de “Il Talismano della Felicità”, manuale di cucina che raccoglie con metodica precisione tutte le ricette da lei pubblicate, sin dal 1915. L’incipit del libro è il seguente “…  Ma, ahimè, non certo tutte, facendo un piccolo esame di coscienza, potreste affermare di saper cuocere alla perfezione due uova al guscio”: si tratta infatti di uno dei primi manuali di cucina in lingua italiana rivolto esplicitamente alle spose per permettere loro di essere casalinghe perfette nel 1915. Oggi “Il Talismano della Felicità” può essere semplicemente considerato un cimelio in cui scoprire e reinventare ricette consigliate nei primi del ‘900. Siamo giunti al momento del dessert, anche se in, in questo caso, si tratta più di un dolce intermezzo. Lui è il Maestro assoluto della pasticceria italiana, Iginio Massari, e questo è  “L’Eccellenza della Pasticceria dalla A alla Z”, il migliore libro per appassionati ed aspiranti professionisti ma anche un volume da collezione che racchiude tutto il sapere e l’esperienza di Massari, riconosciuto tra i più grandi pasticceri al mondo. Tra 240 ricette, 60 tecniche di base, e molto altro, il pasticcere provetto esplorerà il mondo della pasticceria più vera, dove precise regole ed impeccabile tecnica valgono più dell’estro creativo, però tranquilli, se vorrete metterci del vostro, il Maestro non sarà lì a bacchettarvi.

I libri di cucina che bisogna assolutamente avere, non solo per cucinare

Dieta, tradizione e curiosità culinarie

Volete invece tuffarvi a bomba nelle ampie proposte à la carte del Superfood, ovvero quei cibi particolarmente sani, leggeri, ricchi di vitamine e proteine? Lo Chef Stellato Carlo Cracco è pronto a darvi una mano attraverso pagine da sfogliare e la grande professionalità che da sempre contraddistingue il famoso cuoco ed imprenditore veneto. Insieme ad Antonio Moschetta, Professore di Medicina Interna all’Università di Bari, Cracco ha scritto “Il Buono che fa Bene” in cui sono illustrate 60 ricette per preparare 12 Superfood contenenti olio, carote, zucca e cavoli, ingredienti più insoliti come zenzero, curcuma, rabarbaro, cereali e il melograno.

Dal Superfood passiamo ad un sapore specifico, l’amaro, su cui probabilmente la maggior parte di voi non si è mai soffermata a riflettere, ma lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari sì. Le sue riflessioni e scoperte sono racchiuse nel libro “Amaro. Un Gusto Italiano” in cui spiega perché il palato italiano apprezzi particolarmente questo gusto. La genetica c’entra poco, storia e costume molto e Montanari lo illustra in seguito alle sue esplorazioni di opere letterarie e trattati di botanica, agricoltura, cucina e piani alimentari per diete.

Le sue origini calabresi dovevano pur emergere prima e poi e così è stato per la star di Hollywood Stanley Tucci da sempre grande appassionato di cibo e cucina (italiana) tanto da aver girato una docu serie, “Stanley Tucci: Searching for Italy”, di 2 stagioni, in cui visita diverse regioni e città italiane e ne esplora la cultura, la cucina e la storia. Il suo amore per i piatti del nostro paese lo ha portato a dedicare quasi interamente le sue pagine social alle sue prodezze culinarie e scrivere ben 4 libri di cui 2 di ricette ed il best seller “Ci Vuole Gusto – La Mia Vita Attraverso Il Cibo” edito nel 2021. Un vero e proprio memoir in cui l’attore racconta del legame indissolubile tra vita e cibo, di come potersi innamorare a tavola e anche di come soddisfare l’appetito di un’intera famiglia numerosa. È un viaggio gastronomico in giro per il mondo (e tanto in Italia), tra momenti belli e difficili, tra ristoranti di lusso e grandi delusioni di gusto. In poche parole, un libro da divorare.

Un tocco di sensualità in cucina

E concludiamo con un il testo più birichino di questa libreria gastronomica: “Afrodita – Racconti, Ricette e altri Afrodisiaci” di Isabelle Allende in cui ingredienti ed alimenti non sono gli unici protagonisti. La grande autrice cilena torna a gustare la vita trascinandoci nella sua cucina, impero dell’estasi dei sensi e preludio del “piacere dei piaceri”. Il suo è un invito alla gioia tra fornelli, gusto e grembiuli, per nutrirsi ed inebriarsi senza prendersi mai troppo sul serio.

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