I gruppi della ristorazione che rivoluzionano Milano e non solo
Il mondo della ristorazione, dagli stellati ai locali più casual, in grandi realtà come Milano, si avvale di gruppi imprenditoriali che portano nelle metropoli, o nelle destinazioni turistiche più esclusive, ristoranti sempre “sulla bocca” di tutti.
Milano, ma anche altre città sparse per il nostro paese, devono dire grazie ad alcuni gruppi della ristorazione che hanno portato in città ristoranti e bar molto interessanti, alcuni di questi diventati ancora prima di aprire veri place to go. Iniziamo da quelli più storici che hanno contribuito a conferire al capoluogo lombardo il titolo di capitale italiana della vita notturna e dei locali di maggior tendenza.
Procediamo in ordine in alfabetico ed il primo è certamente Da Giacomo. Il primo omonimo ristorante fu aperto nel 1958, trasferitosi nel 1989 nella storica sede di via Sottocorno, oggi Da Giacomo Milano è un’icona della ristorazione meneghina. L’elenco della sua diffusione nel Bel Paese è piuttosto lungo, sappiate che trovate questo nome in altri 7 luoghi milanesi, così li chiama il gruppo, tra ristoranti, bar, una pasticceria, una rosticceria ed una tabaccheria. Non finisce qui perché Da Giacomo è presente a Firenze, a Pietrasanta e sul lago di Como ospitato dal Grand Hotel Tremezzo.
Proseguiamo con il Gruppo Langosteria, capitanato da Enrico Buonocore, che diffonde pesce freschissimo, preparato in modo raffinato e creativo, in Italia ed in giro per il mondo. Trovate 4 insegne solo a Milano, una a Parigi, presso l’hotel 5 Stelle lusso Cheval Blanc di proprietà del colosso mondiale della moda, alta gioielleria e spiriti, LVMH, un ristorante a Portofino sulla splendida Baia di Paraggi ed infine a St Moritz, meta sciistica svizzera super esclusiva, inaugurato il 21 Gennaio 2023.
Terzo nella classifica, ma solo per una questione alfabetica, è uno dei più affermati gruppi della ristorazione nella metropoli meneghina, quello composto dalla famiglia cinese Liu – composta dai 3 fratelli Claudio, Giulia e Marco – che si è posta l’obiettivo di portare la più alta cucina orientale a Milano. Un vero family affair a cui va il merito di aver fondato Iyo Experience, primo ristorante giapponese ad ottenere una Stella Michelin in Italia, a cui sono seguiti Iyo Omakase ed Aalto (sempre fil rouge di Iyo), anche quest’ultimo stellato. Per quanto riguarda la cucina cinese più sofisticata e molto ben presentata la Famigli Liu ha aperto Gong Oriental Attitude e BA Restaurant che, oltre a servire piatti molto instragrammabili e molto buoni, presentano due location ad alto tasso di design e bellezza.
Ora è giunto il momento di raccontare chi ha portato il mondo del beverage (senza dimenticare il food) ad un altro livello a Milano, il Farmily Group di Flavio Angiolillo, che domina i Navigli con 4 locali: Mag Navigli, Mag La Pusterla, Iter e Backdoor43 (il bar più piccolo al mondo). Nella sua scuderia il Farmily Group annovera lo speakeasy più segreto e famoso di Milano, il 1930 ed una postazione all’interno del Mercato Centrale.
Chiudiamo con 2 novità che non hanno avuto per nulla bisogno di sgomitare nel seppur molto affollato panorama della gastronomia più in vista del capoluogo: stiamo parlando di Triple Sea Food e Big Mamma. Il primo, Triple Sea Food, ha già guadagnato articoli sui più eminenti quotidiani, le riviste più glamour nonché su Forbes ed il motivo è abbastanza semplice: tra i quattro imprenditori figura Leonardo Maria Del Vecchio, l’erede n.4 del fondatore della multinazionale Luxottica. Oltre a seguire il mega brand di famiglia, il giovane rampollo fa parte del gruppo che in pochissimo tempo ha aperto 3 ristoranti: Vesta Fiori Chiari, Casa Fiori Chiari e Trattoria del Ciumbia. Tutti e 3 diversi tra loro, tutti e 3 situati in Via Fiori Chiari in Brera e, ovviamente, tutti e 3 sempre pieni, si consiglia quindi di effettuare la prenotazione con largo anticipo. Il nome Vesta inoltre, il più modaiolo dei 3 ristoranti, è stato aperto anche a Marina di Pietrasanta, in Toscana, nei Bagni Franco Mare, e a Portofino, in Liguria, nello specifico all’interno di uno dei locali più famosi della riviera di Levante, il Carillon.
Abbiamo tenuto per ultimo Big Mamma, fondato da 2 ragazzi francesi di Parigi, Victor Lugger e Tigrane Seydouxe, con la grande passione per la cucina italiana più autentica. Dopo aver preso per la gola con la migliore gastronomia del nostro paese le metropoli di paesi come Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, l’arrivo in Italia era inevitabile ed è stato esplosivo. Big Mamma ha aperto Gloria Osteria in Via Tivoli, 3 a pochi minuti da Via Pontaccio, in Brera. Mood vivace da club anni ‘60, 740 mq e 226 coperti, lampadari in vetro di Murano, colori vitaminici ed un’arte culinaria tipicamente italiana, stagionale e ricercata rendono questo locale tra i più scenografici, postati ed ambiti di Milano. Del resto la mamma è sempre la mamma.
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