Giunti al termine TUTTOFOOD Milano & HOST 2021
Cosa resta dopo questi 5 giorni di manifestazione? Innovazione, sostenibilità ma anche tanta tradizione.
Quest’anno la sfida è stata riportare a TuttoFood Milano e Host Milano i visitatori in presenza ed in numeri sono stati favorevoli: 2.700 aziende presenti e più di 150 mila i visitatori.
Diverse le novità ed eccellenze enogastronomiche in mostra a Fiera Milano, con l’obbiettivo di promuovere il Made in Italy nel mondo ed aumentare il valore dell’ export. Presenti le grandi marche, facce note e i nuovi volti dell’industria enogastronomica. Infatti, quello che colpisce sono i piccoli brand affiancati ai big del settore, e gli stand del Made in Italy in concomitanza con quelli internazionali. Dal gelato chetogenico alla pasta d’avena, passando dai burger sostenibili 100% vegetali. Ecco solo alcune delle novità presentate in fiera.
Anche chi segue regimi alimentari stretti, come una dieta chetogenica (dove è presente una riduzione significativa dell’assunzione di carboidrati, associata ad un incremento delle proteine e dei grassi), può assaporarsi e godersi spensierato un buon gelato. E non solo… ci sono anche varianti di pizza e pasta con modiche percentuali di carboidrati nella loro composizione.
Sempre maggiore la sensibilità verso temi, come le intolleranze e le allergie alimentari, dimostrata dalle aziende presenti. La tradizione non manca, ma l’innovazione ha reso accessibile tutti i prodotti dell’eccellenza italiana ad ogni tipo di necessità da parte del consumatore finale. Non più solo pasta di riso e mais, avena, lenticchie, grano saraceno e ceci diventano i protagonisti delle nuove paste gluten free. Allergie e non solo, i temi affrontati dalle aziende partecipanti sono sempre più attuali.
Infatti diverse le nuove sfide che l’agroalimentare sta affrontando nell’ultimo decennio. Uno dei più importanti, sicuro, la necessità di rendere il settore maggiormente ecosostenibile. E’ fondamentale la spinta verso una produzione di alimenti sostenibili, non solo per mangiare sano ma per salvaguardare l’ambiente e l’ ecosistema che ci circonda.
Un’iniziativa quella dei burger 100% vegetali, ormai da qualche anno conosciuta. Ma quest’anno si ripresentano sempre più gustosi ed affascinanti. Non solo promuovono un’alternativa vegetale (e senza glutine) al consumo di carne ma anche una produzione sostenibile (46% in meno di consumo energetico; 96% in meno di emissioni di 𝐶𝑂2; 99% in meno di consumo d’acqua).
Immancabili nel settore gli stand dell’eccellenza italiana, come la produzione di olio, di vino, di mozzarelle e salumi. Insomma, la tradizione è stata più che rispettata, anche con una vasta presenza di panettoni e pandori, ad hoc per l’imminente periodo natalizio.
Anche quest’anno la fiera è stata ricca di novità. Quali avanguardie del settore ci aspettiamo per l’anno a venire?
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