Formaggi Argiolas: formaggi che profumano di Sardegna
Alla scoperta dei Formaggi Argiolas, una realtà sarda che nel corso degli anni è stata in grado di innovare i prodotti della tradizione puntando sulla qualità.
La Sardegna con più di 3 milioni di ovini è una regione che ha una lunga tradizione casearia e che negli ultimi anni ha saputo dimostrare il suo valore e la sua qualità. In questa regione l’azienda Argiolas è una bellissima realtà nata negli anni ’50 che è stata capace di compiere un grande passo: quello di diventare una grande azienda capace di produrre più di 4 milioni di kg di formaggio senza rinunciare al gusto e alla qualità del formaggio che viene dalla tradizione.
L’azienda Argiolas è una realtà nata dall’idea di due fratelli di Dolianova, cittadina in provincia di Cagliari immersa tra le colline verdi del Campidano. Inizialmente Ennio e Eligio Argiolas ritiravano dai pastori locali il Fiore Sardo per farlo stagionare nelle loro cantine e rivenderlo in tutta italia. Dopo alcuni anni iniziarono a produrre il formaggio loro stessi fino a costruire un caseificio di loro proprietà negli anni ’80 ed oggi produrre più di 200.000 forme ogni anno.
Dai singoli prodotti, dal confezionamento e dal sito si capisce che Argiolas i formaggi li vuole fare bene ma anche presentare bene, molto curato è infatti il packaging termico capace di conservare l’integrità e la freschezza dei prodotti durante la spedizione.
Argiolas Formaggi crede e si impegna fortemente nella salvaguardia ambientale e nell’importanza di favorire uno sviluppo sostenibile, che possa bilanciare il bisogno di crescita economica con la protezione dell’ambiente in un’ottica di piena responsabilità sociale. Questo impegno si riflette anche nell’uso delle migliori pratiche per diffondere il benessere animale negli allevamenti.
L’impegno dell’azienda si traduce in:
• una costante ottimizzazione dei processi che consente di ridurre sia i consumi energetici che la produzione di rifiuti;
• nel suo stabilimento di Dolianova, Argiolas Formaggi è dotata di un impianto fotovoltaico realizzato con pannelli di tipo monocristallino;
• per la gestione delle acque reflue è stato costruito un impianto di depurazione a fanghi biologici, attraverso il quale le acque utilizzate nei processi produttivi vengono risanate per essere utilizzate come acque irrigue mentre i fanghi prodotti vengono reinseriti nel ciclo biologico come concimi;
• la diffusione del benessere degli allevamenti avviene attraverso una puntuale selezione dei fornitori del latte e una collaborazione costante attraverso progetti come il “Pagamento a Qualità”, che premia, con incentivi sul prezzo base del latte, utilizzando parametri che misurano l’effettivo stato di salute e la corretta alimentazione dell’allevamento.
Per i prodotti, il gusto parla da sé. Noi abbiamo avuto la fortuna di assaggiare il loro Giglio Sardo, classico pecorino stagionato a pasta cruda. Molto particolare il Brebiblù un formaggio di pecora erborinato capace di sprigionare al naso e al gusto una esplosione di odori e sapori, sicuramente da provare! Molto buono anche il Cuor D’or di Capra, caprino fresco ricoperto da uno strato di muffa bianca edibile. Invece perfetta per un aperitivo e da spalmare sul pane è la crema di pecorino al tartufo.
Se cercate dei prodotti sardi d’eccellenza avete trovato ciò che fa al caso vostro, gusto e qualità indiscutibili.
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