Arriva l’estate, arriva il tempo delle ciliegie!
Originarie dell’Anatolia, le ciliegie si sono ambientato benissimo nel nostro paese.
La produzione italiana è tra i primi posti al mondo, sia come quantità che come qualità, nonostante i frutti siano disponibili solo in un breve periodo dell’anno. Giugno è il suo mese ed ecco tre mete per gustare le varietà migliori: Veneto, Emilia e Puglia.
La più famosa è quella di Marostica, festeggiata nel cittadina da cui prende il nome il 17 giugno con una camminata non competitiva e stand dedicati a lei. Ma, in provincia di Verona, ci sono anche la Mora, la Giorgia e la Ferrovia, tre varietà di ciliegie coltivate nei territori di Valpolicella. Dove, per tutto giugno, puoi fare scorta di questo frutto nei mercati cerasicoli.
Ai piedi delle colline tra Modena e Bologna c’è la celebre Vignola, con le sue varietà di ciliegie che vanno dal Durone Bigarreau al Nero, dall’Anella al Ciliegione. Tutte con marchio Igp e che, fino a fine agosto, attirano appassionati e curiosi tra show cooking, stand con abbinamenti di vari tipi di cioccolato e ciliegie e degustazioni di tortellini e lasagne all’agrodolce.
È la ciliegia Ferrovia (chiamata anche “oro rosso di Puglia”) a dominare la produzione cerasicola di Turi, in provincia di Bari. Dove il primo weekend c’è stata la sagra della ciliegia con degustazioni di prodotti tipici (dall’olio, alla carne, dal vino ai dolci con pasta di mandorle e ciliegie) e spettacoli di danze tradizionali.
Le ciliegie non sono da confondere con le amarene: entrambi i frutti sono prodotti dalle piante Prunus, che fanno parte delle Rosacee (la stessa delle mele). Dal punto di vista nutrizionale amarene e ciliegie si equivalgono abbastanza. Contengono vitamina C e anche un po’ di quelle A, B1 e B2, pochi zuccheri, molti antiossidanti e sali minerali, quali potassio, calcio, magnesio, ferro e fosforo.
Grazie alla loro composizione e alla loro acidità, vanno molto bene nelle diete dimagranti, sono depurative, diuretiche, remineralizzanti. Se consumate un’ora prima o tre ore dopo un pasto, sono pure digestive. Infine, aiutano ad attenuare mal di testa e dolori articolari.
L’unica differenza tra i due frutti è che le ciliegie forniscono quantità maggiori di acido ossalico, che ha un effetto irritante sulle pareti dell’intestino.
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