Al via domenica 17 ottobre l’edizione speciale del Giro del Nizza
Trenta produttori del Nizza DOCG, apriranno le porte delle loro cantine ad appassionati, estimatori ed esploratori della denominazione.
Un itinerario enogastronomico alla scoperta di un angolo di Piemonte che piano piano svela la sua bellezza fatta di accoglienza, sorrisi ed eccellenze che rendono questo territorio unico e affascinante.
Il territorio nicese, i suoi vigneti e i trenta produttori aderenti, tra i quali si contano anche le Distillerie Berta che con le vinacce del Nizza DOCG producono la loro grappa e La Canellese che da tempo progetta di utilizzare questo vino per realizzarne uno aromatizzato, sono i protagonisti del Giro del Nizza che dal 2011 si fa promotrice di questo vino.
“Quella di quest’anno è un’edizione speciale perché, dopo due anni di arresto forzato, sentivamo il bisogno di tornare a fare quello che ci piace: raccontare il nostro territorio – afferma Piercarlo Albertazzi ideatore della manifestazione – Solitamente Il Giro del Nizza è uno dei primi eventi della primavera, quest’anno abbiamo dovuto adattarci alla situazione che stiamo vivendo, ma questo ci permette di regalare altre emozioni, offrendo uno spettacolo differente e ancor più suggestivo, con i colori dell’autunno e i profumi della vendemmia.”
Già DOC dalla sua nascita, in quanto sottozona della Barbera d’Asti Superiore, dal 2008, con il riconoscimento della DOCG alla Barbera d’Asti, diventa anch’essa DOCG come Barbera d’Asti Superiore Nizza. Dal 2014 il Nizza ha ottenuto la sua DOCG personale, esclusivamente come Nizza DOCG, riconoscimento più che dovuto viste le caratteristiche organolettiche presenti solo nella zona di Nizza Monferrato e nei 18 comuni limitrofi.
“Il Giro del Nizza non è un semplice evento. La sua longevità, la capacità di adattarsi al tempo e il continuo evolversi raccontano la storia di questa terra – sostiene Mauro Damerio presidente Enoteca Regionale del Nizza – rendendolo non una semplice visita a delle cantine ma un ingresso dentro le case dei produttori, per toccare le loro vite e capire il senso più profondo di cosa voglia dire fare gruppo: correre tutti insieme verso un unico obiettivo, far conoscere il nostro vino”
A piedi, in bicicletta o in auto, il Giro del Nizza lascia i winelovers liberi di muoversi come preferiscono. Non ci sono punti di arrivo o di partenza: ognuno può scegliere l’itinerario che preferisce e le cantine che desidera visitare che, oltre all’assaggio dei propri vini, offriranno un piatto della tradizione preparato con prodotti tipici della zona, un modo per gustare appieno il sapore del Monferrato astigiano.
“Sosteniamo da sempre Il Giro del Nizza: iniziativa che negli anni ha promosso l’incontro tra il grande pubblico e i produttori della nostra denominazione – commenta Stefano Chiarlo presidente dell’Associazione Produttori del Nizza – Siamo lieti che si possa ricominciare ad avere eventi in presenza così da permettere a tutti gli enoappassionati di scoprire e degustare il Nizza DOCG che sta riscontrando sempre più interesse alla luce di molte etichette nuove capaci di raccontare i diversi terroirs”.
Partecipare al Giro del Nizza è semplice, basta recarsi domenica 17 ottobre a partire dalle ore 9:30 fino alle 12:45 a Nizza Monferrato presso l’Enoteca Regionale, (Palazzo Crova, via Crova, 2), per acquistare al costo di 35 euro il biglietto, fino ad esaurimento dei posti disponibili. I biglietti sono anche acquistabili in prevendita fino al 15 ottobre con uno sconto di 5 euro sempre presso l’Enoteca Regionale di Nizza Monferrato. Si consiglia di approfittare della prevendita o di presentarsi al desk dell’organizzazione in tempo utile per poter essere sicuri di partecipare al Giro in quanto i posti disponibili sono limitati.
Ai soci Slow Food viene riservato un ulteriore sconto di 5 euro.
Il biglietto dà diritto: alla mappa dove sono indicate le cantine partecipanti, al calice da degustazione, a un buono da 10 euro da spendere in vino in una delle cantine del Giro e alla spilletta celebrativa, ormai diventata un oggetto di culto e da collezione tra i partecipanti.
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