Come trovare lavoro dopo la laurea in agraria? Tante risposte e spunti in un unico libro
Tanti consigli per trovare lavoro dopo la laurea in agraria nel libro del dottor Sortino “Lavorare dopo la laurea in Scienze agrarie, alimentari e forestali”.
Una volta terminato il percorso di studi universitario, non è semplice muovere i primi passi nel mondo del lavoro. In Italia universo accademico e realtà lavorative sono troppo spesso distanti, lasciando i ragazzi persi in un mare magnum di possibilità tra cui è difficile districarsi. Le occasioni sono tante ma è complicato venirne a conoscenza e trovare quella più vicina alle proprie inclinazioni.
Per venire incontro alle esigenze dei neolaureati in campo agrario, Antonio Sortino ha dato vita ad un libro che funge da vero e proprio manuale di orientamento per chi è alla ricerca del lavoro: “Lavorare dopo la laurea in Scienze agrarie, alimentari e forestali”. L’idea di un libro che affronti una tematica così inusuale risale al 2009, quando Sortino era dottorando e trascorreva molto tempo in biblioteca. È sfogliando le guide di orientamento per i neo-laureati che si rende conto della mancanza di strumenti realmente utili e completi. Da qui l’idea di un libro che nel 2020 ha raggiunto la decima edizione, la prima a cura di Edagricole.
Il libro si articola in varie sezioni che seguono passo per passo le scelte che deve compiere uno studente sia prima che dopo la laurea. Oltre ai classici consigli relativi alla stesura di curriculum e lettera di presentazione, Sortino ci invita a riflettere sulle possibilità che si possono aprire grazie alle tesi di laurea, che può essere pubblicata attraverso varie modalità. Una rampa di lancio importante può arrivare anche dal tirocinio, per il quale vi sono molte opportunità non solo in Italia ma anche all’estero, ad esempio grazie alle borse di Erasmus for traineeship.
Una volta in possesso della laurea, Sortino mette ordine nelle possibilità lavorative, dando dei consigli pratici e fornendo delle indicazioni utili anche per non perdersi negli abissi della burocrazia italiana.
Il consiglio principe dato dall’autore consiste nel non smettere di studiare e di imparare. Nonostante possa sembrare un ossimoro dire questo a dei ragazzi che sono appena usciti dall’università e sono freschi di studi, la volontà di mettersi in gioco e continuare a studiare è la chiave per avere successo nel mondo del lavoro.
In un periodo delicato come quello che stiamo vivendo, dove si stima che si potrà tornare ai livelli occupazionali pre-Covid solo nel 2023, risulta fondamentale sapersi adattare e trovare delle opportunità nel cambiamento. È proprio in questi mesi che è emersa con forza l’importanza del settore primario e del mondo agro-alimentare. A questa necessità si affianca quella di dover ripartire seguendo paradigmi ecologicamente sostenibili. Ecco che assume quindi ancora maggiore importanza la green economy, fonte di innumerevoli nuove possibilità per la gran parte ancora inesplorate.
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