Cioccolati fantastici e come abbinarli
Il cioccolato, quella delizia universale capace di trasformare l’umore da pessimo ad ottimo, con proprietà afrodisiache, donatore di felicità e kg di troppo, ha un’anima versatile da scoprire ed assaggiare.
Nomini il cioccolato e vieni subito travolto da una sensazione di positività immediata che diventa estasi una volta assaggiato in qualunque sua forma: tavolette, gelato, cioccolatini, creme, mousse, torte varie, cioccolate calde… il risultato non cambia. Non cambia neppure quando viene abbinato ad ingredienti impensabili. Tra i massimi esperti di cioccolato, spicca CioccolatiItaliani che ha illustrato abbinamenti insoliti, alcuni davvero arditi che potrebbero farci gridare allo scandalo, il cui sapore però convince anche i più scettici. Avete mai sentito parlare del cioccolato fondente al bacon? L’idea è venuta alla CEO e Master Chocolatier di Vosges Chocolate, l’americana Katrina Markoff, che ha voluto proporre questa combo inaspettata diventata popolarissima negli States, ma non solo, come snack spezza fame servito con il tipico sciroppo d’acero. Altra unione dolce/salata quella tra il cioccolato e la melanzana: dall’antica tradizione della costiera amalfitana nasce un dolce consumato principalmente nelle feste durante l’estate.
Intenso come il cioccolato e dolce come l’anguria… sì il dolce dei dolci e il frutto estivo per eccellenza si sono sposati in Sicilia che di leccornie se ne intende. Il “gelo di anguria”, dolce al cucchiaio palermitano, si unisce al cioccolato per un matrimonio fresco e delizioso.
Ora spostiamo l’asticella più in alto e parliamo di veri e propri piatti in cui il cioccolato la fa da padrone. I più sorprendenti? Difficile scegliere ma le tagliatelle al cacao sono davvero innovative già a partire dall’aspetto che all’inizio può confondere: a non destare confusione invece è la ricetta, semplicissima. Aggiungete un po’ di cacao all’impasto classico e per rendere tutto irresistibile condite la pasta con funghi freschi oppure con una generosa dose di salsa alle noci. Preferite i più corposi gnocchi alle tagliatelle? Il procedimento per gli gnocchi al cacao resta comunque lo stesso, basta aggiungere il cacao alla ricetta tradizionale.
Più complesso ma decisamente soddisfacente, è quello per ottenere i tortelli veneziani: qui il ripieno a base di spinaci, burro, cipolla, cannella, pane raffermo, uvetta, uovo, zucchero, prezzemolo, sale e pepe è arricchito da piccole pepite di cioccolato amaro.
Dopo alcuni fantasiosi primi è doveroso passare ad altrettanto fantasiosi secondi. Partiamo da uno degli chef più talentuosi e famosi d’Italia, Carlo Cracco: a lui si deve il rombo in crosta di cacao in cui il cacao in polvere e le fave di cacao sono stati mescolati alla crosta al sale sostituendo le erbe aromatiche. Se il rombo non fa per voi il cacao può tranquillamente accompagnare le code di gamberi il pesce spada e persino la rana pescatrice.
Avete detto “cioccolato e carne rossa”? Sì, equivale quasi a dire il diavolo e l’acqua santa eppure il cioccolato e la selvaggina si sono già giurati amore eterno un po’ di tempo e il frutto della loro passione è il cinghiale in dolceforte, piatto toscano che vanta antiche origini rinascimentali in cui il cioccolato è protagonista della sua salsa all’uvetta, pinoli e cedro candito. Se queste ispirazioni non vi saziano ecco che Agrodolce arriva prontamente in vostro soccorso.
Anche lo spezzatino di vitello al cioccolato fondente riserva appetitose sorprese. Non trovate ristoranti che lo propongano? Cimentatevi voi! Vi aiuterà Giallozafferano a cucinarlo con maestria.
Se ancora non vi abbiamo convinto del fatto che il cioccolato si abbina praticamente con tutto…Pazienza! Ciò che conta davvero è amarlo.
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