È boom di spezie nelle cucine degli italiani
Da una ricerca è emerso che gli italiani utilizzano sempre più spezie e frutta esotica tra i loro piatti.
Curcuma, mango e cocco, ma anche zenzero e sempre più semi: questi sono gli ingredienti più presenti nei prodotti alimentari sugli scaffali e nel carrello della spesa degli italiani. Il motivo principale è la voglia di esotico dei consumatori, affascinati dai prodotti contenenti ingredienti che arrivano da altri mondi, come le spezie, la frutta tropicale e le piante esotiche. A fotografare questo trend è la nuova edizione dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, che ha analizzato più di 60 mila prodotti alimentari di largo consumo commercializzati in Italia che segnalano in etichetta la presenza di ingredienti “benefici” e ne ha misurato le performance di vendita.
Nella classifica dei 24 ingredienti benefici più diffusi e apprezzati, si registrano molte novità. La curcuma ha avuto un successo enorme soprattutto per i suoi benefici salutistici: in un anno è arrivata a comparire nello 0,2% dei prodotti alimentari (in particolare in infusi, yogurt funzionali e the) che hanno visto crescere le vendite del 76,1%.
La curcuma ruba lo scettro di ingrediente top allo zenzero, che continua comunque a veder aumentare i prodotti in cui è presente (+73,3%). Tra i frutti esotici si segnala il momento d’oro per i prodotti alimentari contenenti mango (+43,5% di vendite) o cocco (+8,9%), mentre cala l’interesse per quelli con la papaya (-1,7%).
Un mondo emergente è poi quello dei semi, che vengono sempre più aggiunti ai prodotti alimentari in commercio. La performance migliore è quella dei semi di zucca, presenti nello 0,2% dei prodotti con vendite in aumento del 25,7%. A seguire, i semi di lino (0,2% e +24,4%), i semi di chia (0,1% e +22,7%) e quelli di sesamo (0,1% e +14,6%).
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