Birra del Gargano, una beerfirm itinerante ispirata ai colori ed ai profumi delle Montagne del sole
Birra del Gargano è un progetto in stile gipsy, nato dalla visione creativa di Vincenzo Ottaviano, si avvale del supporto di alcuni dei migliori birrai del sud.
Vincenzo Ottaviano gestisce insieme al fratello il noto ristorante di famiglia a Peschici, Al trabucco da Mimì, situato in uno dei più spettacolari tratti costieri del Parco Nazionale del Gargano. Appassionato di viaggi e surf, alla costante ricerca di nuove avventure, onde perfette e birra, Vincenzo ha creato negli anni una serie di stimolanti amicizie con diversi mastri birrai che hanno ispirato la sua personale visione della produzione brassicola.
Il progetto Birra del Gargano si distingue per la sinergia creata con coraggiosi produttori. Michele, dell’azienda agricola Ricucci, fornisce gli agrumi più profumati del Gargano, Presidio Slowfood e sotto tutela del Consorzio. Il più antico limone d’Europa, il Femminello del Gargano Igp arricchisce la Gose mentre la scorza d’arancia Biondo del Gargano Igp caratterizza l’iconica Bianca e la scura Portogalla extrastout. Per i grani si affida a Leonardo, che nella sua azienda Zilletta di Brancia coltiva cereali antichi come il Saragolla, utilizzato nella Saison.
Quattro birre artigianali dalla personalità unica, interpretate ed arricchite con nobili ingredienti locali rappresentano Birra del Gargano. Ogni prodotto rappresenta un legame e nasce da una semplice intuizione: racchiudere in una bottiglia di birra gli umori e le emozioni di un territorio.
- Bianca del Gargano è una birra di frumento, speziata, profumata e caratterizzata dall’utilizzo di fiori e scorze d’arancia del Gargano IGP e dal pregiato grano duro Senatore Cappelli della Daunia. È una blanche dissetante e beverina, dalla luppolatura delicata e dall’impronta inconfondibile, strutturata dall’incontro delle note tipiche della scorza d’arancia fresca e l’aroma vivace del coriandolo e delle zagare.
Nata come un progetto sperimentale per il Ristorante Al Trabucco da Mimì, è diventata ormai la birra iconica del Gargano. Non filtrata, pastorizzata e rifermentata in bottiglia, dalla schiuma compatta e dall’invitante colore biondo opalescente con riflessi arancio, la Bianca del Gargano è prodotta con la supervisione del birraio Vincenzo Cillo, che ispiratosi alla secolare tradizione della Bière Blanche o Witbier, ha realizzato il gusto armonico di questo nettare artigianale, che conquista per la personalità unica.
- Saison del Gargano è una birra bionda d’ispirazione belga con spezie e grano antico Saragolla. A migliorare l’equilibrio tra i malti e la speziatura ci ha pensato Angelo Ruggero di Lieviteria, ottimo interprete delle birre ispirate alla tradizione belga, che ha realizzato per Birra del Gargano una Saison spettacolare.
Speziata con ginepro, timo, pepe rosa e sambuco, la Saison del Gargano è una birra resinosa e floreale che non viene pastorizzata e filtrata, ma rifermenta in bottiglia. È un omaggio “mediterraneo” alla gloriosa tradizione della birra agricola della regione francofona belga che veniva brassata nelle fattorie della Vallonia. Il nome “Saison” significa “stagione”, perché proprio alle stagioni, in passato, era legata la sua produzione.
Prodotta tra l’autunno e l’inverno, con i cereali di rimanenza, veniva consumata in estate. Una birra che contiene in parti variabili frumento, orzo ed altri cereali e, in mancanza di luppolo, caratterizzata con l’aggiunta di spezie e fiori. Ricca e dissetante è nata per alleggerire i contadini dalle fatiche dei campi. - Gose del Gargano è una birra di frumento ispirata alle birre “salate” di Lipsia, uno degli stili di birra più antichi al mondo, prodotta fin dal I secolo d.C, e caratterizzata dall’alto contenuto di minerali che si riversavano nell’acqua usata dai birrai e dall’aggiunta di sale e coriandolo.
La reinterpretazione della Gose di Birra del Gargano è il risultato della armonica collaborazione con Cantaloop Birrificio Minimo ed il birraio Paolo Perrella. La scorza di Limone Femminello del Gargano IGP caratterizza il sapore della Gose. Questo limone è tra le specie di agrumi più antichi d’Italia e cresce solo sul tratto costiero settentrionale del Parco Nazionale del Gargano, ai confini della Foresta Umbra.
Una birra intensa che evoca al gusto della spumeggiante energia delle onde del mar Mediterraneo che si infrangono sulle verdi e selvagge coste garganiche. - Portogalla è l’ultima birra del progetto gipsy brewing di Birra del Gargano. Per il nome si sono ispirati dal greco antico “portokàlos” e dall’abitudine dialettale del sud di chiamare le arance Portajalle. È una birra scura d’ispirazione anglossasone arrichita con scorza d’arancia del Gargano Igp, arancia candita, e fave di cacao.
Avvolgente e vellutata, i malti tostati e le fave di cacao le donano note di ciccolato e caffè, le scorze d’arancia ed il luppolo Mandarina Bavaria un gustoso aroma d’agrumi.
Birra dal corpo importante, color tonaca di frate con riflessi scuri, schiuma cappuccino di buona persistenza, carbonazione media ed amaro finale intenso.
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