A Natale tutti a tavola con piatti gourmet

Natale significa tradizione, ne è forse l’emblema più fulgido… Ma se in tavola provassimo qualcosa di più raffinato per il 25 Dicembre?

A Natale tutti a tavola con piatti gourmet

Sta per arrivare, ormai le vetrine dei negozi sono state addobbate, le luci in città stanno per accendersi, in alcuni centri già sono accese, ed il buon umore, la buona cucina, i giri di shopping semi compulsivo alla ricerca del regalo perfetto, sono lì che aspettano il comando “mode on” per attivarsi.

Il Natale, conosciuto anche come il periodo più bello, festoso ed allegro dell’anno, è ormai alle porte e con lui la fantasia che proprio tra novembre e fine dicembre si sbizzarrisce tra regali da comprare, nuovi addobbi da scegliere per decorare casa e cosa preparare per la vigilia ed il pranzo del 25 Dicembre. Certamente gli ever green sono sempre molto graditi ed apprezzati ma per chi ama cucinare e sperimentare portare in tavola la sera del 24 Dicembre, o il giorno di Natale, qualcosa di diverso ma sempre squisito, potrebbe essere un’ottima idea anche per stupire parenti ed ospiti. Iniziamo per ordine, ovvero dalla sera della vigilia per cui tradizione vuole che la cena sia a base di pesce e le proposte sfiziose gourmet non mancano di certo: il sito del cucchiaio d’argento ve ne propone ben 25 tra primi e secondi davvero invitanti da gustare insieme alle persone più care.

Per dare inizio ad una cena all’insegna di convivialità e piacere di stare bene insieme, come antipasto potrete optare per il tronchetto con crema al salmone con pancarrè morbido, crema al salmone e formaggio fresco spalmabile. Uno starter scenografico, assolutamente in tema e soprattutto, buonissimo. Altro spunto facile e molto gustoso, possono essere le capesante gratinate da presentare all’interno di una conchiglia, raffinate e d’ effetto, o i vol au vent con salsa tonnata , dove la salsa tonnata aggiunge quel twist in più ad un antipasto natalizio, sempre a base di pesce.

A Natale tutti a tavola con piatti gourmet

Per quanto riguarda i primi piatti, con le proposte di mare non ci sono problemi e per un effetto “wow” prima alla vista e poi al palato, la vostra portata degna di un ristorante stellato è certamente il raviolo aperto di mare a base di capesante, ma il ripieno può variare a seconda dei gusti. Badate bene che il raviolo sia mantenuto aperto, quindi uno strato di pasta sfoglia come base, ed uno per coprire il ripieno, senza però unirli tra loro: per non commettere errori, questa la ricetta precisa. Se preferite il risotto alla pasta, cimentatevi con un risotto alla crema di scampi che otterrete frullando la polpa degli scampi insieme ad un cucchiaio di panna, concentrato di pomodoro, un pizzico di sale e un po’ di prezzemolo tritato.

Come secondi, se non volete annoiarvi con i “soliti” piatti di pesce, i calamari ripieni di pangrattato, prezzemolo ed aglio tritati, il parmigiano grattugiato, la scorza del limone, un pizzico di sale e, per finire, due o tre cucchiai di olio faranno al caso vostro mentre il filetto di orata in crosta di patate julienne sarà certamente un’alternativa più leggera ma altrettanto sfiziosa. È giunto il tanto atteso 25 Dicembre, e siamo tutti pronti per accomodarci a tavola per gustare i piatti della tradizione, o servire portate raffinate da chef stellati.

Un antipasto fuori dagli schemi? I “Crackers di caviale e frutto della passione” proposti da Giancarlo Perbellini, pluristellato chef veronese: non particolarmente facili, sono consigliati a chi ci sa fare dietro ai fornelli. Più semplici e veramente irresistibili le cialde croccanti con lardo e funghi porcini: un vero attentato alla linea preparato con le tigelle tipiche dell’Emilia Romagna, il lardo tagliato a fettine e funghi porcini in piccoli dadini. Lo chef Alberto Toè invece, del ristorante 1 Stella Michelin Horto di Milano, ci invita a replicare le sue “Caramelle di Natale”, un primo che richiama il classico raviolo ripieno, questa volta di formaggio, dalle note rosate date dalla rapa trasformata in una caramella.

A Natale tutti a tavola con piatti gourmet

Il “Raviolone ripieno di coda alla vaccinara”, idea dello Chef William Anzidei del ristorante Terrazza Les Étoiles di Roma, è reso davvero sofisticato grazie alla sua salsa di pomodori pelati, panna e fonduta di pecorino della Tuscia. Come secondo invece vi suggeriamo il Filetto di manzo con tartufo nero, raffinato e molto gustoso, per un Natale da veri chef esperti. Se volete comunque tenere fede alla tradizione ma sfidare voi stessi, cimentatevi con il classico Tacchino di Gordon Ramsey con cipollotti e carote. Potrà sembrarvi un’impresa difficile ma siamo sicuri che riuscirete a raggiungere il vostro obiettivo. Siamo arrivati al fatidico momento del dessert, per cui avrete certamente lasciato posto così come alla domanda “panettone o pandoro”? La risposta è a dir poco ovvia: entrambi, basta che siano ben guarniti e farciti. Merry Christmas!

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