Creato secondo le antiche ricette delle donne siciliane, dalloro è il liquore creato da Casa Allora che esalta la bellezza e l’importanza delle creazioni lente e consapevoli, contrapponendosi alle lavorazioni industriali e ai ritmi incessanti della società odierna.

Casa Allora nasce a Palermo, proprio come Antonio Barone, il protagonista di questa storia che racconta il ritorno alla semplicità e alla terra madre, la Sicilia, dopo una vita frenetica e intensa fin da adolescente, trascorsa in giro per il mondo conquistando titoli di studio ed esperienze professionali e umane.

Un giovane figlio di persone dell’entroterra siculo, che cresce tra la città e la campagna e che, ad un certo punto della sua vita, come tanti altri figli di questa isola, decide di allontanarsi per scoprire cosa c’è di nuovo oltre i confini.

Tanti anni dopo, con una brillante carriera e padronanza delle lingue, fa ritorno nel suo luogo di origine dove, nel frattempo, si respirava un rinnovato fermento culturale, animato dal profondo desiderio di rallentare un po’ e ritrovare serenità.

Inizialmente il suo progetto prevede la ristrutturazione della casa rurale a Villafrati in provincia di Palermo – alle pendici del Monte Chiarastella – dove era cresciuta la nonna da ragazzina. Crea, così, una “residenza lenta” fatta apposta per riappropriarsi dei sensi ed essere presenti nel qui ed ora.

Gioca con l’idea di ricreare il liquore all’alloro e il limoncello che la madre e la nonna erano solite preparare in casa.

<Cu tu fici fari (chi te l’ha fatto fare in siciliano) – mi dicevano le persone, le stesse che quando sei fuori ti dicono di tornare, poi quando torni ti rivelano che stavi meglio dove ti trovavi> afferma Antonio che, ciononostante, resta saldo al suo concetto di ritorno a casa.

Dopo alcuni esperimenti con le piante presenti nei terreni che gestisce in comproprietà con i fratelli, germoglia l’idea di Casa Allora che fin da subito pone come sua dichiarazione primaria la lentezza, vista non come pigrizia ma come evasione dall’impazienza che ogni giorno ci richiama a fare tutto e subito.

Antonio immagina un fine pasto in campagna, un momento in cui si abbandonano gli orologi e i pensieri, con la famiglia riunita, il caffè, il sonnellino pomeridiano, la chitarra, le cicale.

Ci si ritrova tutti insieme per il piacere della compagnia e si condivide un ottimo digestivo come dalloro che fa rivivere tutti i sensi e dimenticare il resto. Si versa, si guarda, si annusa e si assaggia. Pochi secondi che, se vissuti consapevolmente, rendono questa esperienza davvero unica.

Ad arricchire questo momento di svago piacevole è anche la tranquillità di avere tra le mani un liquore artigianale, fatto di materie prime fresche senza estratti chimici o concentrati e pienamente rispettoso della natura e dell’ambiente seguendo processi di lavorazione semplici e manuali e sfruttando gli scarti di altri materiali per il riciclo del packaging.

Oltre a dalloro si possono gustare anche sublime con lime siciliano biologico certificato e fino al finocchietto selvatico raccolto in campagna. I prodotti di Casa Allora sono venduti in Italia e all’estero, perché Antonio vuole raccontare la storia di chi sta provando a costruire un’impresa lenta in Sicilia dove si valorizza il rapporto tra le persone, come il fornitore o il cliente e ciò che il prodotto vuole trasmettere.

Si può bere in un momento meditativo da soli o in compagnia in un ristorante o in un locale, magari aggiungendolo al Negroni o al Gin tonic. Perfetto anche per un regalo sia per intenditori che per neofiti e per chiunque voglia conoscere la sua storia in cui l’importante è il percorso, e non il punto di arrivo.

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