Cibo e Instagram: quando il food diventa social
Non è una novità, da anni il cibo è protagonista di moltissimi scatti social come simbolo di una vita dedita allo stare bene e a godersi i piaceri che il mondo ci offre.
“Ti mangerei con gli occhi”. Non più solo un modo di dire per indicare qualcosa di bello e particolarmente attraente ma una realtà social a tutti gli effetti. Il cibo è uno dei grandi piacere della vita, fonte di soddisfazioni e simbolo da sempre di convivialità e accoglienza: da anni inoltre è indiscusso protagonista televisivo e dei social. Oltre ai selfie c’è di più, la gastronomia, e meno male vorrei aggiungere. Ricco, colorato, impiattato come un’opera d’arte, stellato e raro ma sempre lui: il cibo.
Secondo la rivista Vanity Fair i ristoratori, ben consci del potere dei social media, soprattutto di Instagram, quando devono realizzare un piatto o addirittura progettare o ristrutturare un ristorante pensano anche a quanto potrà essere instragrammabile. Impensabile fino a pochi anni fa ed ora una realtà imprescindibile per chi vuole garantirsi pubblicità gratuita e il titolo di “place to be”.
Il noto magazine ha anche riportato la “ricerca” del servizio olandese di delivery Thuisbezorgd che avrebbe calcolato i piatti italiani più fotografati su Instragram in base agli hashtag e sono usciti risultati a tratti ovvi ma altri molto curiosi: consideriamo però che il cibo italiano è altamente consumato all’estero e dai turisti qui nel nostro paese con scelte non sempre comprensibili da noi italiani. Se da un lato la pizza sbaraglia la concorrenza con oltre 86milioni di hashtag, dato a dir poco scontato, al secondo posto, con 3 milioni di post, abbiamo il risotto che pur distanziandosi di oltre 80milioni di menzioni dalla celeberrima pizza, batte la ben più nota lasagna, che troviamo al terzo posto con “soli” 986mila #. Dato sorprendente l’8° posto del minestrone con 216mila # che batte gli spaghetti alle vongole al decimo ed ultimo posto con 66mila menzioni.
Varcando i confini italiani scopriamo grazie a Il Giornale del Cibo che, ampliando il mondo del food non solo alla cucina italiana, al primissimo posto con ben 125milioni di tag troviamo il caffè, aspetto che non dovrebbe sorprenderci essendo una delle bevande più consumate al mondo con un bagaglio lifestyle alle spalle non indifferente (Starbuck’s e tutte le serie tv che menzionano/mostrano il caffè continuamente vi dicono qualcosa?). Tra tutti i cibi postati su IG la nostra pizza conferma quanto sia amata nel mondo conquistando il 3o posto sul podio per i suoi 46.9milioni di hashtag, battuta dall’universo del vino che vanta 56milioni di menzioni, mentre troviamo il sushi, il cibo etnico per eccellenza, alla 5a posizione con 27.2milioni di post. E l’hamburger? Sempre in bilico tra piacere e peccato culinario, sorprendentemente arriva solo all’8°posto, preceduto dall’insalata (sì avete letto bene) con 16.9milioni di tag seguito da avocado e fragole che concludono la top 10 rispettivamente con 11.1milioni e 8.6milioni di post.
Le colazioni meritano un discorso a parte dato che non appartengono al mondo della ristorazione propriamente detta ma riescono comunque a ritagliarsi uno spazio da capogiro su Instagram: l’hastag #colazione infatti conta quasi 106milioni di tag e quello #brunch arriva addirittura a quota 31milioni. Se pensate però di trovare biscotti o fette biscottate resterete delusi. Le colazioni star dei social le rivela TREND confermando la vittoria dei pancakes con 12.3mila post. Medaglia d’argento ai waffles belgi con 5.5 milioni di menzioni su Instagram, quella di bronzo tocca ai fiocchi d’avena che generano oltre 4milioni di hashtag. Anche in questo caso risultato inaspettato se pensiamo che i cereali battono le brioches presenti sui social con 3.6milioni di tag e il muesli con 3.4milioni di post.
Instagram può dire ciò che vuole ma una brioches farcita con la Nutella resta sempre il comfort food che svolta le nostre giornate, non pensate?
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