Le birre ad alta fermentazione – terza parte

Continuiamo la rubrica dedicata alle birre ad alta fermentazione. Ecco la terza parte che parla delle birre anglosassoni.

Le birre ad alta fermentazione - terza parte

Andiamo avanti a parlare di birre anglossassoni con una birra antica e di gran tradizione, la Old Ale. Colore scuro, corpo pieno, grado alcolico relativamente elevato, aromi di frutta molto intensi caratterizzano questa tipologia di birra. In bottiglia può anche invecchiare. Il nome Old, infatti, indica oggi l’antica tradizione ma un tempo indicava la sua lunga maturazione in botti, da 1 a 3 anni, che le donavano un caratteristico gusto acidulo.

Ecco alcuni esempi: Theakston Old Peculier, Gale’s Prize Old Ale, Marston Owd Roger, Greene King Olde Suffolk Ale, J.W. Lees Moonraker, Harviestoun Old Engine Oil, Fuller’s Vintage Ale, Harvey’s Elizabethan Ale, Young’s Winter Warmer, Fuller’s 1845, Fuller’s Old Winter Ale, Great Divide Hibernation Ale.

La Strong Ale è invece una tipologia di birre ad alta gradazione alcolica, create principalmente per i mercati stranieri. È una specie di Pale Ale con più del 5% di alcool, caratterizzata da sentori fruttati e maltati. Provate per esempio la Fuller’s Golden Pride.

La Irish Red Ale è una birra rossiccia, quasi ruggine, dal gusto di malto, poco luppolata con leggere note burrose o di toffee. Oggi rimangono in vita solo le versioni dei grandi gruppi internazionali come: Three Floyds Brian Boru Old Irish Ale, Kilkenny Irish Beer, O’Hara’s Irish Red Ale, Smithwick’s Irish Ale, Beamish Red Ale, Caffrey’s Irish Ale, Goose Island Kilgubbin Red Ale, Murphy’s Irish Red.

La Scotch Ale, detta anche Scottish Ale, si differenzia dalle sorelle inglesi Bitter per il tenore alcolico più elevato, per il corpo deciso, meno amara e fruttata, un colore più scuro e un gusto più tostato e maltato. Vengono classificate in base al grado alcolico in Light, Heavy, Export e Strong o Wee Heavy, oppure per i più tradizionalisti, con un numero che corrisponde agli scellini che si pagavano per le tasse (60/-, 70/-, 80/-, 90/-) secondo il tenore alcolico.

Ecco alcuni esempi di Light: Belhaven, McEwan’s, Maclay. Esempi di Heavy: Caledonian, Belhaven, Orkney Raven Ale, Maclay, Broughton Greenmantle Ale. Di Export: Orkney Dark Island, Caledonian Export Ale, Belhaven, Belhaven St. Andrews Ale, Inveralmond Lia Fail, Broughton Merlin’s Ale, Arran Dark. E di Strong: Lambrate Dees, Montegioco Mac Runa, Traquair House Ale, Belhaven Wee Heavy, Orkney Skull Splitter, Broughton Old Jock, Gordon Highland Scotch Ale.

Le birre ad alta fermentazione - terza parte 1

La Barley Wine è una birra complessa, caratterizzata da una gradazione alta, anche oltre 10%, e da un gusto maltato, fruttato e spesso vinoso. È una birra che per molto tempo è stata un prodotto prettamente britannico. Il suo alto livello di zuccheri rende difficoltosa la fermentazione, che dura mediamente da 2 a 4 mesi. È una birra da meditazione, di norma di colore ambrato o scuro, piatta con schiuma quasi assente. I Barley Wine americani sono in genere più luppolati. Molte varianti di questo stile sono nate negli Stati Uniti e in Australia, o anche per ricorrenze e festività.

Di seguito alcuni esempi: Birra del Borgo Imperial Ale, Barley BB Evò, Grado Plato Kukumerla, Thomas Hardy’s Ale, Sierra Nevada Bigfoot, Great Divide Old Ruffian, Anchor Old Foghorn.

La Porter è la famosa birra scura nata come stile, secondo la leggenda, nel 1722 nel pub di Mr Harwood. Le migliori birre invecchiate costavano care, si cercava quindi una miscela che fosse né giovane né vecchia e ad un prezzo accessibile. La Porter un blend di tre birre diverse: generalmente una Ale chiara (Pale Ale), una scura e una invecchiata. La difficoltà di miscelare e travasare le varie birre, in cantina o addirittura al banco di mescita, diedero l’idea ad un birraio di Londra di creare la mistura.

Il nome Porter venne dalla clientela dei facchini (in inglese appunto “porter”) che frequentavano il locale di Mr. Harwood e che “adottarono” questa birra, decretandone così il successo che divenne clamoroso. Oggi è caratterizzata da un colore scuro, gradazione di 5-6%, gusto torrefatto, sentori di frutta secca, ben luppolata con varianti poco omogenee. Esistono varie sfumature di Porter, come le Brown Porter (più leggere), le Robust Porter (poco più alcoliche e tostate) e le Baltic Porter (più alcoliche e complesse ma di bassa fermentazione)

Ecco alcuni esempi di Brown Porter: Amiata Caronte, Birrificio Ducato Bia Porter, Dada Nasciu, Fuller’s London Porter, Samuel Smith Taddy Porter, St. Peters Old-Style Porter. Esempi di Robust Porter: BiDu Confine, L’orso Verde Nubia, Brewfist X Ray, Meantime London Porter, Anchor Porter. E di Baltic Porter: Okocim Porter (Poland), Baltika #6 Porter (Russia), Utenos Porter (Lithuania).

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