Alla scoperta del salame del Berlinghetto
Il salame caratterizza la cultura gastronomica delle singole regioni italiane: ingredienti, processi produttivi e tecniche di stagionatura sono, infatti, profondamente diversificati.
Il salame del Berlinghetto è un salame dal gusto delicato e dal sapore dolce, composto da una doppia macina: a cubetti con il coltello per i tagli più nobili, con il tritacarne a stampo medio per i tagli di spalla e pancetta. Per la carne viene usata la coscia, la spalla e la coppa, mentre per il grasso la pancetta e la gola.
Gli ingredienti principali sono, quindi, carne e grasso di suino, sale, vino, spezie naturali, succo d’aglio e, come conservante, il nitrato di potassio.
Questo prodotto è stato vincitore di numerosi premi:
• Medaglia d’Oro presso il concorso di qualità internazionale per insaccati e salumi alla fiera della carne di Francoforte IFFA nelle diverse edizioni 2010-2013-2016;
• 1° Classificato come Miglior Salame della Franciacorta presso il concorso alla fiera nazionale Lombardia Carne nelle diverse edizioni 2004-2006-2007-2015.
Il salame del Berlinghetto è disponibile anche in altre varianti, come quella in filzetta, alla birra, nell’ola o gentile.
Il salame alla birra risulta molto più dolce al palato di chi lo assaggia, rispetto a quello tradizionale, questo perché il lievito presente nella birra dona al prodotto un sapore dolciastro.
Il salam nell’ola (sotto grasso), invece, si differenzia per la sua tipica morbidezza e il suo profumo, grazie ad un lungo riposo all’interno di anfore (ole) sotto grasso, una tecnica utilizzata dai norcini di un tempo per conservare il prodotto nei mesi estivi.
Il salame gentile, infine, viene realizzato utilizzando il budello gentile, ovvero la parte terminale dell’intestino del suino, che comporta una stagionatura prolungata, un profumo più intenso e un gusto più saporito.
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