Foodiestrip, la startup che dichiara guerra alle false recensioni
Con Foodiestrip si combattono le “fake review” nel settore della ristorazione.
Quante recensioni positive sono davvero sincere e quante invece pilotate? Quante di quelle negative sono forme di concorrenza sleale tra ristoratori? Quando cerchiamo sul web le recensioni su un ristorante o su un locale è quasi automatico, ormai, porsi queste domande. Si dà quasi per scontato che Internet abbia perso gran parte della sua spontaneità e affidabilità, almeno nel settore della ristorazione.
Foodiestrip punta ad azzerare il rischio delle recensioni finte e dà la possibilità a coloro che amano recensire i locali. Il progetto di Fabrizio Doremi e Alessandro Poliandri è semplice: si tratta di un’app dove gli utenti possono pubblicare recensioni di locali certificate.
Ogni utente (detto anche foodie) che decide di iscriversi deve segnare la propria presenza all’interno di un ristorante verificabile attraverso un metodo preciso in cui si incrociano i dati del gps, della connessione wifi e in più si calcola la durata della permanenza nel locale. Se non si oltrepassa un certo numero di minuti all’interno del locale, il check-in viene invalidato. Una volta recati al ristorante, gli utenti devono rispondere ad alcune domande molto specifiche, per garantire la loro reale presenza all’indirizzo recensito.
Foodiestrip è uno strumento utile per il consumatore, ma anche una sorta di piattaforma social, dove ogni utente può condividere le proprie esperienze con gli amici (da aggiungere, proprio come su Facebook). È possibile, inoltre, seguire altri foodie, senza esserci necessariamente “amici”, e richiedere l’inserimento di un nuovo locale non ancora segnalato nell’app.
Su Foodiestrip l’informazione è credibile proprio perché l’esperienza soggettiva è mediata dall’oggettività dei questionari. Se l’autore di una recensione ha più o meno gli stessi gusti e parametri di valutazione di un altro utente il suo giudizio sarà più efficace.
Foodiestrip è promotore di una nuova cultura del mangiar fuori. Gli utenti avranno a portata di smartphone una vera e propria guida non solo per soddisfare le proprie aspettative, ma anche per incontrare esperienze inedite e fuori dai luoghi comuni.
Ti è piaciuto l’articolo? Scopri i nostri partner, o leggi il nostro articolo precedente.
Scrivi un commento